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  • Immagine del redattoreDott.ssa Ornella Bonafede

Come scegliere i biscotti, cosa guardare in etichetta

Aggiornamento: 27 apr 2021

Al supermercato gli scaffali dei biscotti sono tra i più colorati e ricchi di opzioni.

Come orientarsi in questo mare di scelte?

Vediamo quali sono a grandi linee le indicazioni che possiamo tenere a mente dal punto di vista nutrizionale per un acquisto più consapevole.

Ci tengo a precisare che questa è una breve guida per fare luce sui parametri nutrizionali, ma teniamo sempre a mente che stiamo parlando di biscotti, alimenti che ricerchiamo per il loro gusto dolce e per la loro consistenza friabile. Quindi gli zuccheri e i grassi dovranno essere presenti!


Iniziamo con il primo punto:

COSA GUARDARE DALLA LISTA DEGLI INGREDIENTI


La lista degli ingredienti è la lista nella quale ritroviamo tutti gli ingredienti che sono stati utilizzati per produrre i biscotti.

Adesso proviamo a pensare a quali sono gli ingredienti che utilizzeremmo se dovessimo preparare i biscotti a casa: sicuramente farina, zucchero, burro o olio, uovo o latte.

Più o meno 5-6 ingredienti.

Nei prodotti confezionati dobbiamo tenere conto anche degli ingredienti che aumentano la conservabilità del prodotto, quindi la lista si allunga un pochino.


1 - Tuttavia, la lista degli ingredienti più è corta, meglio è!


L’ordine con cui vengono scritti non è casuale, anzi! Sono riportati in ordine decrescente:

dal più abbondante al meno abbondante.


2- Il primo posto dovrebbe essere occupato dalla farina, se troviamo lo zucchero…


ATTENZIONE!



COSA GUARDARE DALLA TABELLA NUTRIZIONALE


Quanti grassi dovrebbe avere un biscotto? E quanti zuccheri?

Per questo dobbiamo fare un discorso più ampio.

Premessa: stiamo scegliendo i biscotti, quindi i grassi e gli zuccheri sono necessariamente presenti, altrimenti che biscotto sarebbe?

Proviamo a spostare l’attenzione dalle quantità di grassi e zuccheri della tabella nutrizionale, alla quantità che effettivamente mangiamo.


Le linee guida hanno indicato una porzione di riferimento di biscotti per la popolazione italiana.

La quantità corrisponde a 30g.


Ci tengo a sottolineare che questa è un’indicazione di riferimento: non è la quantità precisa per ognuno di noi, ma diciamo che in media, uno in più o uno in meno, ma per avere un riferimento consideriamo 30g.

Sapete a quanti biscotti corrispondono 30g?

Chiaramente dipende dalle varie tipologie, però solitamente 7g quindi sui 4 biscotti.


Adesso, con questa informazione, proviamo a confrontare le tabelle nutrizionali dei biscotti per vedere quanta differenza c’è tra 30g di biscotti di marche diverse.


BISCOTTI GRASSI ZUCCHERI

DIGESTIVE 6.4 5

MAGRETTI 3.2 6.4

GOCCIOLE 6.8 6.25



Vedete, le differenze sono veramente minime tra i biscotti che vengono considerati più leggeri se vengono confrontati in termini di porzione.

Mi piace sottolineare l’aspetto della porzione perché siamo sommersi da indicazioni che tendono a categorizzare gli alimenti in grassi e magri, leggeri o pesanti, senza tenere in considerazione la porzione che poi ridimensiona il tutto e riduce le differenze.


Nell’ottica del bianco e nero si rischia di cadere nei meccanismi di privazione che sfociano poi nell’aumento dello stress – fino al cedimento e successivo senso di colpa.

Quindi per una buona scelta dei biscotti, a mio avviso, l’aspetto più importante è la lista degli ingredienti.

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