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  • Immagine del redattoreDott.ssa Ornella Bonafede

Consigli alimentari utili per le vacanze natalizie

Le feste bussano alle porte e con esse tanti cibi buoni da mettere a tavola.

I pasti delle festività sono sicuramente diversi da quelli che siamo abituati a consumare, sicuramente più elaborati ma anche più duraturi: sappiamo quando ci sediamo ma non quando ci alzeremo.


Come dovremmo comportarci a tavola se stiamo intraprendendo un percorso dietetico? Cosa possiamo fare per limitare i danni e non mandare in fumo il nostro percorso?


La dieta è un percorso fatto da tanti obiettivi, il peso sicuramente tra questi, ma non solo!

La dieta è un percorso che potremmo considerare come un training, in cui si impara a mangiare meglio per i 365 giorni l'anno, non una parentesi di sofferenza da sopportare fino al traguardo.


Se iniziamo a vederla nel lungo termine, le feste o comunque gli eventi sociali sono occasioni che si presenteranno anche quando siamo a dieta, quindi meglio arrivare preparati!



Vi lascio 5 brevi suggerimenti, che potranno esservi utili:


1. NO alle restrizioni caloriche eccessive prima delle feste.


Sembrerà paradossale ma saltare i pasti per eliminare delle kcal per limare i danni a fine giornata, non è la soluzione vincente. Tantomeno eliminare i carboidrati 3-4 giorni prima delle festività.

I comportamenti di restrizione o eliminazione, è vero che riducono le kcal, ma ci portano a perdere il prezioso equilibrio di fame e sazietà portandoci ad accumulare alti livelli di stress.

Due fattori molto più influenti delle kcal nella gestione della nostra alimentazione.


Vi faccio un esempio:

Se salto la colazione e arrivo direttamente al pranzo di Natale, è molto probabile che la fame mi porterà a mangiare qualsiasi cosa troverò a tavola e, tipicamente, nell'attesa si ricade sul pane o sui grissini.

Se invece mangiamo in modo regolare, avremo una fame controllabile quando ci saremo seduti a tavola, che ci permetterà di mangiare con tranquillità e gusto le cose più ci piacciono.


2. UNO di TUTTO.

Assaporiamo in tutta tranquillità le preparazioni dei piatti che sono sul menù. Può essere una buona idea quella di tenere a mente la fraseuna porzione per una preparazione”.

Se il pasto è lungo, meglio non saziarsi subito, ci saranno altre portate da assaggiare.


3. Visione d'insieme.

Quanto incidono i pasti della Vigilia, Natale e Capodanno sul nostro peso? In realtà sicuramente meno di quanto ci si aspetta. Certo, sono sicuramente pasti più elaborati di quelli proposti nella routine del quotidiano però è importante mantenere una visione d’insieme. Del resto sono solo 3 pasti (4 se consideriamo anche Santo Stefano), sui 93 pasti che si fanno in tutto il mese di dicembre.

Il nostro organismo non varia in base a quello che abbiamo introdotto nel singolo giorno, ma elabora una media di quello che è successo nella settimana/mese.

Nei giorni successivi alle feste metti in atto le conoscenze che hai acquisito nel percorso di educazione alimentare, ti saranno sicuramente utili a gestire l'alimentazione.


4. Inserire delle passeggiate.


Nonostante quest'anno sia un po' particolare, il movimento è comunque un alleato in queste lunghe giornate. Troviamo la forza di uscire e prendere una bella boccata d'aria (chiaramente, per quanto ci è possibile nel rispetto del decreto).

Anche una semplice passeggiata può aiutare a migliorare la digestione (prima o dopo il pasto), è anche un modo per prendersi una pausa dai pensieri.



5. Congelare.

Congelare è sicuramente un ottimo metodo per evitare gli sprechi, spesso infatti gli avanzi tendono a farci entrare nel loop del "lo mangio per non buttarlo", magari anche se in quel momento quella cosa nemmeno ci andrebbe.

Ecco, in questo caso congelare ci permette di rimangiare quell'alimento a momenti migliori.

Vi rimando a questo articolo se volete sapere qualcosa di più sul congelamento qui e qui.



Vi auguro Buone Feste!




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